w3c

“Rapsodia in blu n. 67” di Roberto Tagliazucchi è un’opera che esplora il concetto di assenza e sospensione attraverso un linguaggio pittorico essenziale e profondamente evocativo. Il blu profondo, con le sue sfumature oscure e vibranti, crea un’atmosfera immersiva che avvolge lo spettatore, trascinandolo in una dimensione silenziosa e contemplativa. L’elemento centrale, una figura geometrica appena delineata e sospesa nel vuoto, introduce una tensione visiva che richiama il concetto di incertezza e transitorietà. Il tratto nero, sottile e quasi spezzato, suggerisce un fragile equilibrio tra presenza e dissoluzione, tra il reale e l’astratto. L’uso sapiente della luce e delle ombre amplifica il senso di mistero, trasformando la tela in uno spazio meditativo in cui l’osservatore è invitato a riflettere sulla propria percezione.
Transazione sicura al 100%
Spedizione in tutto il mondo
Tagliazucchi, con la sua poetica raffinata e minimalista, riesce a tradurre il linguaggio musicale della rapsodia in un’esperienza visiva rarefatta, dove il silenzio diventa parte integrante della composizione. Rapsodia in blu n. 67 è un’opera che sfida lo sguardo e l’immaginazione, trasformando l’assenza in un potente veicolo di emozione.. Ogni pezzo della serie diventa un viaggio unico nell'anima umana, un esplorazione profonda che va oltre il visibile per toccare l'invisibile.
Maria Stone critica d'arte
Acrilico su carta Frabiano 38x52 cm (le cornici sono un esempio di realizzazione)
Chat with us on WhatsApp